Perché ha senso risparmiare acqua?
Per esempio, il Regno Unito è un paese ricco di acqua e le forniture di acqua dolce sono in buone condizioni. I dati del 2014 mostrano che solo il 5,53% dell'acqua dolce disponibile (acque sotterranee e superficiali) viene effettivamente prelevato. Pertanto, il Regno Unito non sta (ancora) affrontando una carenza concreta di acqua. Tuttavia, ciò che questi dati non mostrano è che in alcune aree—come quelle intorno alle grandi città—il livello delle acque sotterranee sta calando più rapidamente, con conseguenze negative. Ad esempio, l'abbassamento delle acque sotterranee può portare all'asciugamento delle zone umide e a fessure negli edifici.
Oltre agli impatti ecologici negativi che il consumo eccessivo di acqua può causare, risparmiare acqua è alla fine vantaggioso per motivi molto più banali. Il più ovvio è il sollievo per il portafoglio. E chi non sarebbe felice di avere una bolletta dell'acqua più bassa? Quindi, risparmiare acqua ripaga nel senso più letterale del termine. Sia dal punto di vista finanziario che ecologico, ha senso non solo risparmiare acqua, ma soprattutto acqua calda. In media, ogni quarto litro di acqua consumata è acqua calda, che richiede energia per essere riscaldata. In totale, il 14% del consumo energetico di una casa viene utilizzato per riscaldare l'acqua. Pertanto, riducendo il tuo consumo di (acqua calda), non solo risparmi sui costi di riscaldamento, ma riduci anche le emissioni di CO2 e fai qualcosa di positivo per l'ambiente.
Lo sviluppo del consumo di acqua dal 1980 ad oggi
Nel Regno Unito, il consumo di acqua è diminuito costantemente e significativamente negli ultimi 20 anni, dopo aver inizialmente raggiunto un picco di 266 m³ per persona all’anno nei venti anni dal 1980 al 2000. Nel frattempo, questo valore si è ridotto di più della metà. Pertanto, nel 2015 il consumo annuale totale per persona era di 129 m³. Il consumo medio di acqua giornaliero per persona è di 149 litri. Con questo bilancio, la Gran Bretagna si trova nella media rispetto ad altri paesi industrializzati. In Belgio, il consumo di acqua è di soli 120 litri; in Germania, 122 litri; in Francia, 148 litri; in Norvegia, 260 litri; e negli Stati Uniti, 295 litri.
Qual è la composizione del consumo giornaliero di acqua?
Il consumo di acqua in litri per persona al giorno nel Regno Unito è in media di 149 litri. Secondo le stime della gestione delle risorse idriche, questo consumo è composto dai seguenti fattori (tutti i valori sono approssimativi):
- 1,5 l lavastoviglie
- 3 l auto e giardino
- 6 l lavaggio piatti (a mano)
- 10,5 l acqua calda in bagno
- 13,5 l lavatrice
- 33 l uso di acqua fredda
- 33 l scarico del WC
- 49,5 l per il bagno e la doccia
Come mostra questo diagramma, ogni giorno vengono utilizzati ben 33 litri d'acqua solo per lo scarico del WC. Questo consumo viene completamente eliminato usando i WC a secco con separazione dell'urina TROBOLO, di cui parleremo più nel dettaglio qui sotto. Puoi anche trovare una descrizione completa del potenziale di risparmio dei WC TROBOLO nella nostra sezione dedicata alla sostenibilità.
Dove si può risparmiare acqua in casa e in giardino?
Che sia per amore dell'ambiente o per alleggerire il carico sul tuo portafoglio, con questi trucchi pratici puoi ridurre rapidamente e in modo affidabile il tuo consumo di acqua.
Esamina il tuo uso dell'acqua
Come spesso accade, la piccola ma sottile differenza sta nel cambiare il proprio comportamento.
Fare la doccia invece di fare il bagno: mentre in media si utilizzano 15 litri per fare la doccia, il consumo di acqua quando si fa il bagno ammonta a circa 140 litri – quasi dieci volte tanto!
Chiudere il rubinetto: la pandemia di Corona ci ha insegnato anche l'ultimo di noi che un'accurata igiene delle mani richiede dai 20 ai 30 secondi di tempo per insaponarsi. Se chiudi il rubinetto durante questo tempo, risparmi una notevole quantità di acqua ogni giorno.
Lavare frutta e verdura in una ciotola: invece che sotto l'acqua corrente. Anche in questo caso puoi risparmiare litri di acqua. Successivamente, l'acqua può anche essere utilizzata per annaffiare le piante.
Usare un bicchiere per lo spazzolino: simile all'uso di una ciotola per lavare frutta e verdura, il bicchiere per lo spazzolino ti consente di misurare con precisione la quantità di acqua necessaria e previene l'abitudine (inconscia) di lasciare il rubinetto aperto inutilmente.
Caricare correttamente la lavatrice: a meno che tu non abbia una lavatrice moderna con un controllo automatico del volume (che regola la quantità di acqua utilizzata in base al livello di carico), è importante caricare sempre completamente la lavatrice per garantire un uso efficiente dell'acqua.
Inoltre, il consumo di acqua in casa può essere significativamente ridotto se prestiamo attenzione al corretto funzionamento degli elettrodomestici da un lato e li ottimizziamo con caratteristiche a risparmio idrico dall'altro.
Controlla le guarnizioni e l'isolamento: a causa dei rubinetti che gocciolano, vengono sprecati circa 2.000 litri all'anno per ogni famiglia. Le guarnizioni difettose non solo sono un fattore di costo, ma hanno anche un impatto considerevole sul bilancio idrico di una casa.
Limitatori di flusso e docce a risparmio idrico: per risparmiare acqua in modo efficace in bagno, questi aggiornamenti economici sono essenziali. Una volta installati, possono far risparmiare fino al 50% di acqua e il 25% dei costi energetici per l'acqua calda.
Regolazione del consumo d'acqua del WC: i serbatoi moderni hanno un pulsante integrato che riduce il consumo d'acqua di circa il 50%. I serbatoi più vecchi possono essere dotati di un pulsante simile per circa 10 euro.
Infine, la variante più radicale è quella di utilizzare uno dei nostri WC a secco con separazione delle urine. Grazie alla modalità di funzionamento senza acqua, si risparmia il 100% dell'acqua rispetto ai WC convenzionali!
Elettrodomestici efficienti: quando si acquista una nuova lavatrice o lavastoviglie, il consumo di acqua ed energia dovrebbe essere un criterio decisivo per l'acquisto. Questi elettrodomestici contribuiscono al 20% del consumo totale di acqua. Inoltre, l'acqua utilizzata per il risciacquo e il lavaggio è spesso riscaldata, quindi gli elettrodomestici a risparmio idrico sono frequentemente anche a risparmio energetico. Se il tuo attuale elettrodomestico consuma molta acqua ed elettricità, di solito è conveniente acquistarne uno nuovo prima che si rompa.
Ridurre il consumo di acqua in giardino
Anche alcuni semplici trucchi possono far risparmiare molta acqua in giardino.
Tagliare l'erba: Un prato sempre rasato corto si asciuga più velocemente e quindi ha bisogno di più acqua. Se, al contrario, lasci crescere l'erba di tanto in tanto, non solo il bilancio idrico ne beneficerà, ma anche gli insetti che traggono vantaggio dal lasciare l'erba crescere in modo naturale.
Irrigazione: Se possibile, è meglio evitare l'uso di uno spruzzatore per il prato. Un'opzione che fa risparmiare acqua è l'utilizzo di un tubo a goccia. Puoi anche annaffiare il prato in base alle sue necessità individuali, poiché le aree ombreggiate si asciugano più lentamente rispetto alla parte centrale del prato. In questo modo si possono risparmiare molti litri di acqua.
Orari di irrigazione: Se possibile, dovresti annaffiare piante e fiori nelle ore del mattino o della sera, poiché in queste ore utilizzano meno acqua rispetto alle ore centrali del giorno, più soleggiate.
Acqua virtuale - problemi di un mondo globalizzato
Chiunque prenda seriamente in considerazione il tema del risparmio dell'acqua si imbatterà, prima o poi, nel termine "acqua virtuale". L'acqua virtuale indica la quantità di acqua effettivamente necessaria per la produzione di beni e prodotti. Si fa una distinzione tra tre tipi di acqua virtuale (verde, blu, grigia). L'acqua virtuale verde si riferisce all'acqua che proviene dalle precipitazioni e dall'umidità del suolo. L'acqua virtuale blu rappresenta la quantità di acqua utilizzata per l'irrigazione artificiale. Infine, l'acqua virtuale grigia è quella che viene contaminata durante l'uso (ad esempio dai fertilizzanti) e può essere riutilizzata solo in misura limitata.
Per illustrare questa classificazione, viene presentato come esempio il bilancio dell'acqua virtuale di un chilogrammo di carne bovina. La carne bovina è uno dei prodotti con il più alto consumo di acqua virtuale. In media, sono necessari 15.415 litri di acqua virtuale a livello globale per produrre un chilogrammo di carne bovina. Tuttavia, 14.414 litri (93,5%) di questa acqua sono acqua verde, ossia acqua che cade come pioggia nelle aree destinate al foraggio. Il restante 6,5% è costituito da acqua blu e grigia. La produzione di carne bovina richiede quindi enormi quantità di acqua (anche se la maggior parte proviene dalle precipitazioni). In confronto, per produrre un chilogrammo di carne di maiale o pollo sono necessari relativamente pochi litri di acqua (rispettivamente 4.800 e 3.900 litri). Altri prodotti richiedono relativamente poca acqua, come le mandorle, ma viene utilizzata l'irrigazione artificiale per aumentare i raccolti. Le mandorle, ad esempio, hanno un bilancio di acqua virtuale piuttosto elevato di 13.000 litri per chilogrammo.
Se si include il bilancio dell'acqua virtuale dei prodotti consumati nel Regno Unito nel calcolo del consumo medio di acqua, esso aumenta dai 149 litri menzionati a ben 4645 litri di acqua. Questo è particolarmente problematico perché il Regno Unito importa molta più acqua virtuale attraverso i prodotti importati di quanto non ne esporti. In breve, l'impronta idrica del Regno Unito non è esattamente ideale, nonostante un consumo di acqua relativamente basso (escludendo l'acqua virtuale). Quindi, se prendi sul serio il risparmio di acqua, non dovresti solo cercare di ridurre il consumo di acqua nella tua abitazione, ma anche prestare attenzione all'impronta idrica virtuale dei prodotti durante gli acquisti e ripensare il tuo comportamento di consumo, se necessario.
Ulteriori informazioni sull'argomento possono essere trovate su:
https://en.wikipedia.org/wiki/Virtual_water
https://www.waterfootprint.org/resources/Report16Vol1.pdf
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WC a secco TROBOLO – molto più di una semplice soluzione che risparmia acqua
Tutti i nostri WC a secco TROBOLO con separazione delle urine funzionano completamente senza acqua. Il potenziale di risparmio è quindi enorme. Secondo le stime sulla gestione delle acque citate in precedenza, il consumo medio giornaliero di acqua pro capite nel Regno Unito è di 149 litri. La quantità di acqua necessaria per il risciacquo del WC ammonta a 33 litri al giorno, pari al 22% del consumo totale di acqua. Con i WC a secco TROBOLO con separazione delle urine, riduci quindi il tuo consumo di acqua di oltre un quinto dell’importo totale, migliorando non solo il tuo bilancio idrico, ma anche abbattendo significativamente i tuoi costi di gestione.
Infine, con i WC a secco con separazione delle urine di TROBOLO, fai una preziosa contribuzione alla sostenibilità per diversi motivi. Non solo risparmi acqua preziosa, ma allo stesso tempo impedisci che essa arrivi agli impianti di trattamento delle acque sotto forma di acque nere, dove deve subire complessi processi di pulizia prima di poter essere restituita al ciclo idrico. Grazie al sistema di separazione TROBOLO, è inoltre possibile compostare i rifiuti del WC e restituirli alla natura una volta completato il processo di decomposizione. Questo rende il ritorno a uno stile di vita sostenibile davvero facile. Puoi trovare ulteriori informazioni sull’impronta ecologica dei nostri WC a secco con separazione delle urine nelle nostre sezioni sulla sostenibilità e sul compostaggio.
Il riassunto del risparmio di acqua con i WC a secco
Secondo i dati ufficiali, la scarsità d'acqua non è ancora un problema in Germania. Tuttavia, i primi effetti della siccità sono già visibili. Possiamo fare molto per conservare questa preziosa risorsa attraverso il nostro stile di vita e, allo stesso tempo, aiutare a preservare l'ambiente. L'acqua non può essere prodotta artificialmente; è una risorsa limitata che dobbiamo non solo conservare, ma anche trattare e restituire al ciclo. Gli impianti di trattamento delle acque stanno affrontando sfide sempre più grandi nel trattare le nostre acque reflue, quindi dovremmo produrre il minor numero possibile di acque reflue.
È qui che entrano in gioco i WC a secco TROBOLO. Non solo risparmiano una grande proporzione del nostro consumo quotidiano di acqua, ma ci permettono anche di compostare i rifiuti del WC e restituirli alla natura una volta che il processo di decomposizione è completo. Questo non solo salva l'acqua e previene la produzione di acque reflue, ma restituisce anche nutrienti preziosi al ciclo naturale.
Puoi trovare maggiori informazioni sull'impronta ecologica dei nostri WC separatori nelle nostre sezioni su sostenibilità e compostaggio. E ora: fai la tua parte e conserva una delle risorse più preziose del mondo scegliendo un WC a secco. Divertiti nel farlo!
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